sabato 19 settembre 2009

Brunetta: "La sinistra prepara colpo di Stato, vada a morire ammazzata"

CORTINA - Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del Pdl a Cortina d'Ampezzo, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla "sinistra per male" manda a dire: "Vada a morire ammazzata. Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione. E questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita". Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda".

Non crediamo che la sinistra stia preparando un colpo di stato, ma certo non è stato di aiuto in tempo di crisi. Ha cercato di confondere le idee alla gente, mischiando la crisi Italiana dovuta all'euro (2002), con questa odierna con l'intento di seminare pessimismo e fare crollare il mercato interno. Veramente subdolo.
Ha ragione Brunetta, il popolo di sinistra deve liberarsi di questa elite, altrimenti uno ad uno passeremo tutti con altri schieramenti. Certo però che un ministro non può parlare in questi termini di colpo di stato. Sembra un altro tentativo da parte dei Berlusconiani di volere a tutti i costi eliminare gli avversari politici. Ma così facendo, il governo non finirà per convincere la gente di utilizzare gli stessi mezzi delle dittature dello scorso secolo?
La sinistra sostiene questo da tempo. Noi non ci abbiamo mai creduto. Ma il governo piano piano sta facendo di tutto per farlo credere anche a noi. Stanno forse maturando i tempi per tornare a votare tutti al Centro? Credo che nessun elettore voglia votare il Centro, ma forse saranno costretti a farlo.





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