Oggi vogliamo ancora spulciare il mondo delle Università Telematiche, ma sarà l'ultima volta in quanto torneremo a parlare dell'argomento nel blog dedicato Università Telematiche. Questo argomento ci sta particolarmente a cuore in quanto crediamo che, in un paese civile e moderno, l'Università on-line sia un servizio indispensabile per garantire a tutti il diritto allo studio. Le nostre perplessità però riguardano la qualità del servizio offerto dalle Università telematiche che sono nate negli ultimi anni e, ovviamente, la possibilità che queste rilascino dei titoli con troppa facilità.
L’università telematica “Guglielmo Marconi” a oggi è la sola Università telematica ad avere ricevuto il parere positivo del CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario). Di seguito riportiamo le conclusioni finali del parere espresso:
"Nonostante permangano alcune preoccupazioni, legate soprattutto alle modalità di reclutamento del corpo docente, caratterizzate da un esteso ricorso a forme contrattuali alternative (in totale 22 docenti di ruolo a fronte di 83 docenti e ricercatori a tempo determinato ex Legge 230/2005 e 191 docenti a contratto di cui 165 non accademici), le criticità emerse nel corso della prima verifica e riassunte in premessa sembrano superate o in corso di superamento, anche se peraltro si registra, quale criticità, che, a fronte della consistente offerta formativa di corsi di laurea magistrale, l’attività di ricerca scientifica specifica sia ancora largamente affidata a personale non stabilmente incardinato nell’Ateneo.
In conclusione – ferme le riserve di ordine generale che, a parere del Comitato, devono esprimersi sulla adeguatezza dell’attuale assetto normativo relativo alle università telematiche
– l’Università telematica “Guglielmo Marconi” presenta attualmente un quadro complessivamente conforme a quanto richiesto: in particolare per le strutture di cui essa si è dotata e per la conseguita piena sostenibilità finanziaria dell’iniziativa.
Il Comitato esprime pertanto, a conclusione del primo quinquennio di attività della stessa, una valutazione positiva."
L’università telematica “Guglielmo Marconi” a oggi è la sola Università telematica ad avere ricevuto il parere positivo del CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario). Di seguito riportiamo le conclusioni finali del parere espresso:
"Nonostante permangano alcune preoccupazioni, legate soprattutto alle modalità di reclutamento del corpo docente, caratterizzate da un esteso ricorso a forme contrattuali alternative (in totale 22 docenti di ruolo a fronte di 83 docenti e ricercatori a tempo determinato ex Legge 230/2005 e 191 docenti a contratto di cui 165 non accademici), le criticità emerse nel corso della prima verifica e riassunte in premessa sembrano superate o in corso di superamento, anche se peraltro si registra, quale criticità, che, a fronte della consistente offerta formativa di corsi di laurea magistrale, l’attività di ricerca scientifica specifica sia ancora largamente affidata a personale non stabilmente incardinato nell’Ateneo.
In conclusione – ferme le riserve di ordine generale che, a parere del Comitato, devono esprimersi sulla adeguatezza dell’attuale assetto normativo relativo alle università telematiche
– l’Università telematica “Guglielmo Marconi” presenta attualmente un quadro complessivamente conforme a quanto richiesto: in particolare per le strutture di cui essa si è dotata e per la conseguita piena sostenibilità finanziaria dell’iniziativa.
Il Comitato esprime pertanto, a conclusione del primo quinquennio di attività della stessa, una valutazione positiva."
Un parere positivo, quindi, ma con qualche preoccupazione. Appare chiaro che molto devono ancora fare le Università telematiche per offrire servizi adeguati, ma soprattutto trasparenza. Se la Marconi ha avuto il parere positivo e presenta ancora criticità da risolvere, particolari dubbi sorgono intorno alle altre telematiche private che il parere positivo ancora non lo hanno ricevuto.
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