domenica 31 luglio 2011

Banche, ovvero come affogare nei debiti

Nel 2008 mia moglie ed io abbiamo chiesto un prestito di circa 26000 euro ad una nota banca. All'epoca in cui abbiamo chiesto il prestito lavorava solo mia moglie, che percepiva uno stipendio di circa 950 euro mensili. Il prestito ci è stato accordato con una rata mensile di 460 euro. Dopo un mese abbiamo chiesto un altro prestito di solo 2000 euro che pure ci è stato accordato per una ulteriore piccola rata di 60 euro mensili.
Tralasciando il fatto che per 28000 euro prestati dalla banca, ne dobbiamo restituire circa 36000 euro, l'episodio che mi ha lasciato del tutto senza parole è accaduto qualche mese fa. Ormai sono più di due anni che lavoro con contratti di lavoro a tempo determinato e co.co.co. con una certa continuità, introiti che non avevamo quando ci era stato accordato il prestito. Abbiamo così pensato di avere un bambino, ma quella rata di 520 euro mensili era francamente troppo alta per poter realizzare con tranquillità un progetto così importante. Così, qualche mese fa siamo andati in banca per chiedere un nuovo prestito che estinguesse i primi due e ci permettesse di avere un' unica rata mensile più bassa. Avevamo visto un prestito con rata mensile di circa 430 euro. Convintissimi che non ci fosse nessun motivo perchè non ci venisse accordato, in banca  invece riceviamo l'incredibile risposta: non avete i requisiti per poter pagare una rata di 430 euro mensili. Come è possibile, se stiamo pagando 520 euro senza mai andare in rosso, che non ne possiamo pagare 430?
 Certo che le banche non considerano i lavoratori precari, ma comuque mia moglie continua a lavorare a tempo indeterminato e continua ad avere la stessa busta paga, anzi con qualche euro in più, di quando abbiamo chiesto il prtestito. Siamo rimasti increduli. Ma la cosa non finisce quì. Dopo circa un mese che il prestito non ci era stato accordato, la banca ci chiama perchè a Dicembre di quest'anno il nostro debito di 60 euro mensili sarà estinto e quindi ci hanno chiesto gentilmente se avessimo voluto farne un altro. Ovviamente con rata da sommare a quella di 460 euro. Io  gentilmente li ho mandati a quel paese. Ma a che gioco giocano queste banche? Prima dicono che non siamo in grado di pagare una rata di 430 euro e poi ci propongono di fare un ulteriore prestito per farci affogare nei debiti! Appena avrò finito di onorare il prestito non sarò mai più cliente di una banca. Metterò i miei soldi sotto la mattonella e pagherò solo in contanti. Cordiali saluti.























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