venerdì 18 giugno 2010

Orrore in Arkansas: sessanta teste mozzate scoperte in aeroporto

Orrore in un aeroporto degli Stati Uniti per il ritrovamento di una sessantina di teste mozzate in un grosso contenitore frigorifero. A scoprirle è stato un impiegato della Southwest Airlines, addetto ai controlli delle spedizioni. La polizia ha aperto un'indagine, si teme che il carico faccia parte di un traffico illegale di organi e parti di corpo umane.

IL RITROVAMENTO
All'aeroporto di Little Rock, in Arkansas, il dipendente Soutwhest stava svolgendo i suoi controlli di routine sui carichi in arrivo e in partenza dallo scalo. Un container destinato a ricerche mediche ha attirato la sua attenzione: non era sigillato e mancava l'etichetta. L'uomo ho sollevato il coperchio e si è accorto del macabro contenuto. Il carico doveva arrivare a una società biomedica texana. I suoi portavoce hanno spiegato che spedizioni di questo tipo sono frequenti e che avvengono nel rispetto della legge e delle norme di sicurezza. "Ci aspettiamo che i nostri fornitori si attengano alle procedure", ha detto Brian Harry, portavoce di Medtronic. Ma i controlli sul fornitore, la società Jls Consulting, hanno rilevato delle incongruenze. Secondo il database della polizia, la licenza della società è stata revocata.

Sul caso è stata aperta un'indagine per capire se dietro la scoperta ci sia un traffico illegale di resti umani. "Siamo giunti alla conclusione che là fuori c'è un mercato di parti umane usate per ricerche scientifiche e chissà per quali altri motivi" ha detto il medico legale di Little Rock Garland Camber."Vogliamo essere sicuri che queste teste non siano parte di quel mercato". (Apcom)
Fonte Virgilio




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