giovedì 27 maggio 2010

Via libera alla manovra, ma restano nodi da sciogliere.

Via libera alla manovra economica del Governo che prevede una correzione da 24 miliardi per i prossimi due anni. Molte, però, le misure ancora in 'stand-by' in attesa di un ulteriore approfondimento. Tra queste, la soglia della tracciabilità dei pagamenti, i tagli agli stipendi dei manager pubblici, e il turn over per la scuola e le forze dell’ordine. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il titolare dell’Economia, Giulio Tremonti, hanno rinviato a una conferenza stampa che si terrà oggi "l’illustrazione dei contenuti". Mentre il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, avverte: “è necessaria, ma sia equa”.
Alcune cose sembrano buone altre molto meno. A breve un nostro commento.
Tra le novità, spunta la possibilità per il Comune di Roma di introdurre una tassa di 10 euro sui turisti che alloggiano negli alberghi della capitale e un balzello di 1 euro sui diritti d’imbarco dei passeggeri. Arriva, inoltre, la soppressione delle Province con meno di 220mila abitanti. Dovrebbe poi essere previsto anche un contributo di solidarietà del 10% sulle pensioni d’oro. Salta la soppressione dell’Ice e delle norme sulla Protezione Civile, mentre sui tagli per i deputati e i senatori saranno le Camere a decidere le modalità. Inoltre, potrebbe essere rateizzata in tre anni l’erogazione del trattamento di fine rapporto per gli statali. La manovra, con la quale il Governo punta a tagliare il deficit dal 5% del Pil di quest'anno al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012 come previsto dagli impegni presi con Bruxelles, è composta prevalentemente da tagli alla spesa e da un corposo 'pacchetto' anti evasione da cui si punta a reperire 6-7 miliardi per il primo anno. Tra gli interventi più incisivi, il congelamento degli stipendi dei dipendenti pubblici che scatterebbe già da quest'anno fino al 2013, i tagli agli stipendi dei politici, dei dirigenti pubblici e ai trasferimenti degli enti locali, le modifiche sulle finestre di pensionamento e l’allungamento dell’uscita dal lavoro per le donne del pubblico impiego, la sanatoria sulle case-fantasma, la stretta sul contante e sui fondi immobiliari, i pedaggi su alcune autostrade e sul grande raccordo anulare di Roma. Rete Imprese Italia chiede una proroga della moratoria sui debiti delle pmi Si va verso una proroga della moratoria sui debiti delle pmi verso le banche. E’ quanto è emerso durante l’incontro tra Governo e parti sociali sulla manovra. La richiesta è stata avanzata dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, portavoce di Rete Imprese Italia. Attualmente il termine per presentare domanda scade il 30 giugno 2010. Il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, ha dato la sua disponibilità. Il commento di sindacati e Confindustria Emma Marcegaglia (presidente Confindustria): “se la manovra va nella direzione del taglio della spesa pubblica e se comincia anche a dare risposte sulla produttività si tratta di una manovra positiva per il Paese”. Guglielmo Epifani (segretario generale Cgil): “il grosso dei sacrifici lo si chiede sempre ai lavoratori, pubblici e privati. Non c’è nessuna misura di sostegno a occupazione e investimenti. Quindi è una manovra che non mantiene un profilo di equità e va cambiata in Parlamento”. Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl): “occorre dare tutti insieme una risposta alle difficoltà del Paese sulla base dell’appello di Napolitano. Serve rigore ma con equità. La Cisl darà un giudizio sulla manovra dopo aver letto i testi. Ai tagli devono corrispondere sacrifici da parte di chi ha di più: solo così la manovra sarà accettata dai cittadini”. Luigi Angeletti (segretario generale Uil): “è necessario che siano definiti con chiarezza i tagli ai costi della politica e di funzionamento della Pubblica Amministrazione. Da ciò dipende il nostro giudizio. Che la manovra di stabilizzazione sia necessaria è evidente. Piuttosto che aumentare le tasse ci siamo dolorosamente convinti che non ci sono altre strade che tagliare la spesa pubblica”- Bocca: "la tassa sugli alberghi romani è un'assurdità" “E’ un’assurdità”: è drastico il giudizio del presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, sulla proposta di applicare una tassa di 10 euro per i turisti che alloggiano negli alberghi di Roma, con lo scopo di favorire il rientro dai debiti della Capitale. “E’ incredibile – ha affermato - che anziché penalizzare quelli che visitano Roma di passaggio, senza lasciare alcuna ricchezza, finiscano nel mirino i turisti che invece la arricchiscono soggiornando negli alberghi, costringendoli a pagare una tassa£. “Mi sembra di ricordare – ha continuato Bocca - che questo Governo avesse nel suo programma l’abbassamento dell’Iva per gli alberghi, che al contrario sono rimasti fermi al 10%, contro il 5 della Francia e il 7,5 della Spagna. Per quanto ci riguarda capiamo bene la necessità di raddrizzare i conti pubblici e non abbiamo recriminato su questa mancata promessa. E’ un peccato però, perché i segnali, anche nelle recenti festività pasquali, erano decisamente positivi per il sistema ricettivo di Roma, e così facendo si rischia di creare un disastro allo stesso modo della 'tassa sul lusso' in Sardegna”. Tutte le misure principali della manovra Dai tagli ai ministri, passando alle finestre per la pensione fino ai pedaggi per i raccordi autostradali. Via inoltre le Province più piccole, cioè quelle sotto i 220.000 abitanti che non confinano con Stati esteri e non ricadono in Regioni a statuto speciale. Spunta anche una tassa fino a 10 euro che può essere introdotta per 'Roma Capitale'. Mentre non ci sono più le misure sui giochi che avrebbero previsto una stretta sul gioco clandestino, ma che, nonostante le anticipazioni, non sono state inserite nella manovra. Il 'mix' di misure per correggere i conti appare ormai tracciato. Ecco le misure principali della manovra.
SUBITO STOP CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO. Stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici già a partire da quest'anno. Il congelamento vale quattro anni, fino al 2013.
TAGLI AI MINISTERI, GIRO VITE SU AUTO BLU. La sforbiciata è del 10% ma su formazione o missioni si arriva al dimezzamento della spesa. Arriva anche un giro di vite sulle auto blu.
GLI ESCLUSI: PRESIDENZA CONSIGLIO E PROTEZIONE CIVILE. Saltano dal testo i tagli alla Presidenza del Consiglio e i limiti alla Protezione Civile.
TAGLI AI PARTITI. Cala del 20% (e non viene dimezzato come inizialmente ipotizzato) il contributo per le spese elettorali.
PAGAMENTI E TRACCIABILITA'. Tetto a 5.000 euro (e non 7.000 come da prime ipotesi) per i pagamenti in contanti. Obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro.
ARRIVA BANCOMAT P.A.. Addio ai libretti di deposito bancari o postali. In compenso arriva la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti da parte delle P.a..
COMUNI E LOTTA EVASIONE. I Comuni che collaboreranno incasseranno il 33% dei tributi statali incassati.
TASSA SU ALBERGHI PER ROMA CAPITALE. Arriva un 'contributo di soggiorno' fino a 10 euro per i turisti negli alberghi di Roma per finanziare 'Roma Capitale'.
STANGATA SU MANAGER E STOCK OPTION. Salgono le tasse sulle stock option ma anche sui bonus dei manager e dei banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione.
TEMPI SPRINT PER CARTELLE. L'accertamento e l'emissione del ruolo diventano contestuali rendendo piu' corto il tempo per contestazioni e ricorsi.
CONDONO EDILIZIO E CASE FANTASMA. Confermata invece la sanatoria sugli immobili fantasma. Si ipotizza pero' un ampliamento di questa norma. Come in tutti i condoni la proposta potrebbe arrivare in Parlamento. La sanatoria andrà fatta entro il 31 dicembre.
PER PENSIONE INVALIDITA' SALE A 80%. Sotto questa soglia niente benefici. Previsti anche 200.000 controlli in piu'.
IRAP ZERO PER NUOVE IMPRESE SUD. Le regioni del Mezzogiorno avranno la possibilità di istituire un tributo proprio sostitutivo dell'Irap per le imprese avviate dopo l'entrata in vigore del dl con l'opportunita' di ridurre o azzerare l'Irap.
RETI IMPRESA E ZONE 'ZERO BUROCRAZIA'. Tremonti annuncia la creazione di reti d'impresa, per ottenere benefici fiscali e migliorare la capacità di incidere sui mercati, ma anche zone a burocrazia zero, nelle quale per aprire un'attività ci si potrà rivolgere ad un solo soggetto.
STOP TURN-OVER P.A. Confermato per altri due anni.
TAGLI ANCHE A MAGISTRATI. Lo stipendio verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm.
MANAGER P.A., SFORBICIATA 5-10%. Sotto i fari gli stipendi oltre i 90.000 e oltre i 130.000 euro.
INSEGNATI SOSTENGO. Congelato l'organico. Non ci sarà il blocco del turn over per l'Università.
DIVIDENDI A RIDUZIONE DEBITO. A partire dal 2011 500 milioni di dividendi che arrivano dalle societa' statali saranno impiegati per la riduzione degli oneri sul debito pubblico.
TAGLI A COSTI POLITICA PRO CASSA INTEGRAZIONE. Le riduzioni di spesa che decideranno il Quirinale, il Senato, la Camera e la Corte Costituzionale, nella loro autonomia, serviranno a finanziare la Cassa Integrazione.
PENSIONI. Rinvio delle finestre per il pensionamento e per il riordino degli enti. La novita' e' invece l'accelerazione dei tempi per l'aumento dell'età pensionabile a 65 anni per le donne dipendenti del pubblica amministrazione che avverrà a gennaio 2016.
DEFINANZIAMENTO LEGGI INUTILIZZATE. Si recuperano risorse attraverso il definanziamento degli stanziamenti improduttivi. Saranno destinate al fondo ammortamento dei titoli Stato.
TAGLIA-ENTI. Vengono soppressi Ipsema,, Ispel e Ipost. Ma anche l'Isae, l'Ice e l'Ente italiano Montagna. Salta o viene ridotto inoltre il finanziamento a 72 enti.
CONTROLLO SPESA FARMACI. Acquisti centralizzati per le Asl per trattare meglio il prezzo con i fornitori e interventi sui farmaci con una modifica delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe A.
13 MLD DA AUTONOMIE TERRITORIALI. Alle Regioni vengono chiesti tagli per oltre 10 miliardi in due anni (2011 e 2012); ai Comuni e Province vengono chiesti risparmi di 1 miliardo e 100 nel 2011 e 2 miliardi e 100 nel 2012.
PEDAGGI SU RACCORDI PER AUTOSTRADE: Si inserisce la possibilità di 'pedaggiamento' di tratti di strade di connessione con tratti autostradali.
ADDIO A SIR E REL. Addio al Comitato Sir costituito per gli interventi nei settori di alta tecnologia e che prese in carico le società chimiche di Nino Rovelli, ed anche alla Rel, la finanziaria pubblica costituita qualche anno più tardi per sostenere il risanamento dell'industria elettronica. Fonte ASCOM TREVISO




Ricerca personalizzata

Nessun commento:

Posta un commento