giovedì 16 aprile 2009

Mancano 42000 laureati? Allora perchè non trovo lavoro?

Abbiamo trovato questo articolo pubblicato dal Il Sole 24 Ore qualche mese fà. In questo articolo si dice che le aziende non riescono a trovare laureati da assumere. Si legge, infatti, che il gap tra la domanda e l'offerta nel 2008 è stato di circa 42000 laureati. Ma allora perchè tanti laureati non trovano lavoro,
come asseriscono tanti altri articoli? Tanto per citarne qalcuno cliccate quì.

Probabilmente l'articolo del Il Sole 24 Ore è stato pubblicato prima che la crisi economica arrivasse anche in Italia con tutta la sua potenza. Ma c'è del vero che ci spinge a fare le solite considerazioni.
Molti laureati, forse la maggioranza, non riescono a trovare lavoro perchè non hanno titoli appetibili per le aziende .

La nostra convinzione, che questo articolo non fa che confermarci, è che in Italia si continuano a sfornare migliaia di laureati con titoli completamente inutili.
A titolo esplicativo, in Italia esistono più di quattromila corsi di laurea, di contro esistono solo tredici ordini professionali (uno più o uno meno).
E' evidente che la maggioranza dei corsi proposti non sono professionalizzanti, anzi tagliano del tutto dal mondo del lavoro. (Per sincerità si può accedere allo stesso ordine professionale con diversi titoli, ma la maggioranza dei titoli non permette l'accesso a nessun ordine, o quantomeno non ne è indispensabile).
Sarebbe necessaria maggiore informazione per i giovani che si iscrivono all'Università. Ma proprio questo è ciò che più ci fa rabbia oltre che tristezza, dovere dire ai giovani che molti corsi universitari sono dei veri e propri "pacchi". Per questo riteniamo che molti corsi andrebbero chiusi e basta.
Abbiamo detto cose sapute e risapute, ma non è mai abbastanza visto che nulla si muove in tal senso.
Cominceremo una battaglia su questo tema che non si limiterà a scrivere sul blog.




Ricerca personalizzata

3 commenti:

  1. La ricerca del lavoro non è certo cosa facile nè è argomento di studio.
    Poi dopo la laurea, non si sa in cosa e perchè..., emergono tante iniziative e proposte per 'aiutare' in un'impresa sempre più ardua.
    Crediamo che una riflessione più seria sia su cosa offre il mercato del lavoro in Italia, che sul significato 'intrinseco' di Lavoro, nonchè su alcuni concetti base potranno AIUTARE a capire molto di più.
    Prova ad andare su http://trovarelavoro.pbwiki.com , fai qualche 'giro' e scarica la guida GRATUITA 'TROVARE LAVORO: UN LAVORO'.

    e... buon Lavoro
    Trovalav

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  2. da quanto affermato recentemente da Antonio Golini su Il Messaggero (27.1.2010) non sembra che le cose stiano proprio così...

    vedi l'articolo:http://www.liquida.it/search/blog:trovalav.blogspot.com/

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  3. L'articolo citato su il messagero riporta dei dati che si riferiscono a tutta la classe dei laureati. Non fa invece una analisi dettagliata sulla tipologia di Laurea.
    Concordiamo che se presi come intera classe i Laureati italiani sono quelli che stanno peggio e sono quelli che vivono dei disagi, oltre che economici, di vera e propria umiliazione, visto che il loro stipendio medio è nettamente inferiore a quello di un netturbino (senza offesa per questa onorevolissima professione). Ma se analizziamo i dati che si riferiscono a determinate classi di lauree le cose cambiano. Allora credo che i giovani debbano essere meglio informati sulle proprie scelte e che il sistema universitario oltre che quello scolastico debba essere più severo. Meglio che i giovani lascino prima gli studi quando possono ancora imparare un mestiere, piuttosto che arrivare fino in fondo (perchè alle università servono iscritti) e scoprire solo alla fine di essere dei somari.

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